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Nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, vengono iscritti, oltre ai cittadini italiani che si trasferiscano in uno Stato estero, anche quei cittadini i cui avi siano di origine italiana e che non abbiano rinunciato alla cittadinanza italiana.
Chi si trasferisce definitivamente all’estero deve dichiarare, entro novanta giorni, la sua presenza in quello Stato presso il Consolato italiano competente per territorio, il quale trasmetterà la richiesta al comune di ultima residenza in Italia che provvederà all’iscrizione nell’A.I.R.E..
Per i cittadini di origina italiana l’iter è un pò più lungo: in questo caso la richiesta di iscrizione nell’A.I.R.E. può essere presentata, sempre tramite il Consolato competente per territorio, o presso il comune di nascita dell’ultimo avo nato in Italia o presso l’ultimo comune italiano di residenza del medesimo avo, deve essere accompagnata dalla documentazione comprovante che nessun avo abbia mai rinunciato alla cittadinanza italiana, o che l’abbia perduta per altri motivi, nonché dalla trascrizione degli atti di stato civile presso il comune italiano prescelto.
Solamente i cittadini di origine italiana regolarmente residenti in Italia possono presentare tale richiesta, corredata con la necessaria documentazione, direttamente presso il comune di residenza.