A partire da lunedì 15/3 e per almeno 2 settimane l'intero Piemonte sarà zona rossa ai sensi dell'ordinanza del Ministero della Salute del 12/3 e del Decreto Legge n.30 del 13/3.
Le principali misure della zona rossa:
🚗 SPOSTAMENTI SOLO PER SALUTE, LAVORO E NECESSITÀ ANCHE ALL’INTERNO DEL PROPRIO COMUNE.
Fino al 6 aprile 2021, in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
- per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
- il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione
-
rientro alle seconde case: c'è la possibilità di raggiungere le seconde
case anche in un'altra regione solo per chi può comprovare di avere
effettivamente avuto titolo per recarvisi prima del 14 gennaio 2021.
-
Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in
generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate
diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute
sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.
Nei
giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno,
spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa
Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a
quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le
due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli
minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone
esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non
autosufficienti che convivono con loro.
👶 SCUOLE, ASILI E ASILI NIDO
Sospese
le attività dei servizi educativi per l'infanzia (scuole dell'infanzia e
asili nido), prosegue la DAD per le scuole primarie e secondarie di 1° e
2°grado (ad eccezione degli studenti con disabilità o con BES e per i
laboratori degli istituti professionali).
Precisazione:
venendo meno l'ordinanza regionale n.30 del 2/3 che aveva individuato
Bricherasio ed alcuni altri Comuni quali "zone rosse" circoscritte,
viene anche meno da lunedì 15/3 il divieto di spostamento verso altri
Comuni per fruire di didattica in presenza (ad esempio per alunni con
BES o che svolgono attività laboratoriali).
CHIUSI
I NEGOZI, TRANNE ALIMENTARI E PRIMA NECESSITÀ.
Sono sospese le
attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di
vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate
dall’allegato 23 del DPCM (tra gli altri, edicole, tabaccai, farmacie,
parafarmacie, negozi per bambini e neonati, fiorai, negozi di
biancheria, negozi di giocattoli, librerie, cartolerie, negozi di
prodotti informatici, articoli sportivi, calzature, ottici, negozi di
ferramenta).
Anche nei mercati, consentite solo le attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
💇 CHIUSI PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona, ad eccezione di lavanderie, tintorie, pompe funebri
☕️
CHIUSI BAR E RISTORANTI, CONSENTITI ASPORTO E CONSEGNE A DOMICILIO
.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti,
pasticcerie, ecc).
Restano consentite:
- ristorazione con consegna a domicilio senza limiti di orario
-
fino alle ore 22 la ristorazione con asporto (per i soggetti che
svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice
ATECO 56.3 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18)
🏃 CHIUSI I CENTRI SPORTIVI, ATTIVITÀ SPORTIVA CONSENTITA SOLO IN FORMA INDIVIDUALE.
Sospese
tutte le attività svolte nei centri sportivi, anche all’aperto. Sono
inoltre sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli
enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente
attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di
utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì
consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto
e in forma individuale.
📚 CHIUSI MUSEI E MOSTRE, BIBLIOTECHE SU
PRENOTAZIONE.
Sono sospese le mostre, chiusi i musei e gli altri
istituti e luoghi della cultura, in Biblioteca prestito libri solo su
prenotazione.
Il DPCM del 2 marzo 2021
contiene le misure per il contrasto ed il contenimento dell’emergenza da
Covid 19 in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile. Il testo conferma la
maggior parte delle misure restrittive già contenute nel precedente
DPCM, a cominciare dalla suddivisione dell’Italia per fasce di rischio.
La nuova colorazione dell’Italia è decisa con apposite ordinanze del
Ministro della Salute.
Il DL n.30 del 13 marzo 2021 individua
ulteriori misure valide per il periodo 15/3-6/4 fra le quali lo
spostamento automatico inzona arancione delle Regioni in zona gialla e
l'individuazione di una zona rossa nazionale per la 3 giorni pasquale
(3-4-5/4). Questo provvedimento contiene anche norme per bonus
babysitter e congedi parentali per genitori di minori fino a 16 anni.
NUMERO VERDE CORONAVIRUS - PIEMONTE
La
Regione Piemonte potenzia il servizio di call center per l’emergenza
Coronavirus, attivato a pochi giorni dall’inizio della pandemia: da
lunedì 1° febbraio 2021 si potrà telefonare al nuovo numero verde 800.95.77.95.
Gli
operatori forniranno informazioni 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20
su tutti gli aspetti legati al Covid-19, dagli adempimenti sanitari per
i rientri in Italia alle procedure per isolamento e quarantena,
indicazioni per gli operatori di comunità, sedi e modalità di accesso
agli hotspot per l’esecuzione dei tamponi e ubicazione degli hotspot
scolastici. Sarà inoltre possibile ottenere certificati sugli esiti dei
tamponi ed ottenere informazioni sulle normative e le ordinanze
regionali per la gestione dell’emergenza. In una seconda fase
comunicheranno anche i riferimenti necessari per la campagna vaccinale
della popolazione. Nei casi di richieste più specifiche, metteranno
direttamente in contatto il cittadino con l’Asl competente per
territorio.
Per richieste di carattere sanitario sul coronavirus è attivo in Regione il numero
800.19.20.20.
Il numero unico d'emergenza 112 è da utilizzare solo per emergenza sanitaria.