Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge (DL 172 del 26/11/2021)
che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da
COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e
sociali.
Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in tre ambiti:
1. Obbligo vaccinale e terza dose
Il
decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a
decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità
di essere adibiti a mansioni diverse.
2. Obbligo nuove categorie
Inoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre.
Le nuove categorie coinvolte saranno:
- personale amministrativo della sanità
- docenti e personale amministrativo della scuola
- militari
- forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria e la polizia locale), personale del soccorso pubblico.
3. Green Pass
Il testo approvato prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
L’obbligo
di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi
per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e
interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
A decorrere dal
6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato (vale solo
per coloro che sono o vaccinati o guariti). Il nuovo Certificato verde
serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di
restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti:
- Spettacoli
- Spettatori di eventi sportivi
- Ristorazione al chiuso
- Feste e discoteche
- Cerimonie pubbliche
In
caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni
non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del
Green Pass rafforzato.
Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio
2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle
attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona
gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
Inoltre:
- è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
- partirà la somministrazione della terza dose per gli under 40;
- se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.
Acquisire
la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più
canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto
(n°verde 800 91 24 91).
Se hai ricevuto via sms o email il codice
per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19
puoi già scaricare la Certificazione verde.
La Certificazione verde
COVID-19, in Europa “EU Digital COVID Certificate”, è rilasciata in
Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile:
- Tramite il sito www.dgc.gov.it
- Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
- Tramite App IO
- Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie
TAMPONI A PAGAMENTO PRESSO LE ASL
Prosegue
l’iniziativa della Regione Piemonte per consentire ai cittadini di
effettuare i tamponi a pagamento negli hot spot delle aziende sanitarie.
Il tampone, del costo di 15 euro, va prenotato e pagato tramite il portale regionale www.salutepiemonte.it
Dalla
home page accedere alla sezione Servizi nel menu in alto (se si
utilizza il cellulare cliccare sul menu a tendina in alto). Quindi
selezionare Prenotazione visite ed esami, Vai al servizio, Prestazioni
in libera professione, Ricerca paziente, conferma paziente e prosegui,
Cerca prestazione, digitare “tampone” nell’apposito riquadro, scegliere
“Tampone anti-Covid19 a pagamento”, cliccare sull’icona Prenota subito
(quella con la freccia) e proseguire. La ricevuta del pagamento arrivate
per e-mail dovrà essere stampata e consegnata all’operatore sanitario,
unitamente ad documento di identificazione e alla tessera sanitaria.
NORME DELLA ZONA BIANCA
Sulla base dei parametri fissati dal Consiglio dei Ministri da lunedì 14 giugno il Piemonte è classificato in "zona bianca":
- Circolazione libera nel proprio Comune, spostamenti consentiti fra Regioni o Comuni, abolito il "coprifuoco" notturno.
- Visite libere a parenti ed amici.
- Negozi aperti.
- Piscine, palestre e centri termali aperti (anche al chiuso).
- Attività sportiva libera e stadi e palazzetti aperti al pubblico.
- Feste e matrimoni consentiti con "green pass".
- Trasporto pubblico senza limitazioni.
- Musei e mostre aperti.
- Bar e ristoranti aperti.
Restano valide le norme riguardanti il distanziamento ed il divieto di assembramento.
L'Ordinanza del Ministero della Salute del 22/6 prevede invece la
cessazione dell'obbligo di uso della mascherina all'aperto in zona
bianca (tranne laddove non sia possibile mantenere il distanziamento).
Tutte
le attività oggetto di precedenti restrizioni devono comunque svolgersi
in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare
da parte della Conferenza delle Regioni sulla base dei criteri definiti
dal Comitato tecnico-scientifico (l'ultima versione validata dal CTS è quella del 28/5).
Il DL 139 del 8/10 consente la riapertura delle sale da ballo e stabilisce ulteriori soglie alla capienza dei locali.