Il paese
Il nome di Garzigliana (in piemontese Garzijan-a) probabilmente deriva dalla designazione di "luogo dove abbonda la gaggia", ovvero l’acacia.
Il Comune sorge a 314 mt. sul livello del mare, in un’area pianeggiante a circa 40 Km da Torino, che dista 7 Km da Pinerolo e 5 km da Cavour.
Il piccolo centro abitato, che computa circa 540 abitanti si caratterizza per la sua organizzazione in frazioni che sono ancora individuate con le antiche denominazioni di "Regioni".
Arte e storia
Il nome di Garzigliana, come detto, probabilmente deriva dalla designazione di "luogo dove abbonda la gaggia", ovvero l’acacia.
Il paese si caratterizza per la sua organizzazione in frazioni che sono ancora individuate con le antiche denominazioni di "Regioni": Alberetti, Montebruno, Santa Maria, San Martino, Conti, Case Nuove, Trabucchi e Paschetti.
La comunità ha origini mediovali: nei secoli immediatamente successivi all'anno mille, il borgo sorgeva lungo le rive del Pellice, in località Montebruno.
Lì aveva sede il castello dei feudatari locali, i Signori conti Rorengo Luserna di Campiglione. Di quella costruzione rimangono ancora oggi alcuni ruderi.
A fianco fa bella mostra di sè la chiesa di Montebruno.
Nel 1592, in seguito all'occupazione francese di Bricherasio e di Cavour, il Duca Carlo Emanuele I di Savoia pose il suo quartiere generale al Castello di Montebruno.
Durante le cruente battaglie con i francesi proprio sul territorio di Garzigliana, che videro la vittoria dei piemontesi, il castello fu distrutto e la chiesa venne saccheggiata.
Alcuni anni dopo, in seguito ad una terribile alluvione la popolazione di Garzigliana decise di ricostruire il proprio borgo in un posto più sicuro. Nacque così l'attuale sito del comune su una zona nota come "Riva 'd Madama" a circa 1,5 km da Montebruno.
Cosa vedere
Il Santuario di Montebruno, in stile gotico, è dedicato alla devozione mariana.
Custodisce al suo interno alcune testimonianze dell'arte piemontese fra i quali un dipinto della Madonna con bambino che si fa risalire all'XI secolo. Prima del X secolo, in questo luogo, esisteva già una costruzione, forse un tempietto dedicato a qualche divinità pagana.
In seguito, gli abitanti del luogo, convertitisi al cristianesimo santificarono l'edificio a Sant'Anna.
Nel 1750 venne costruita la Chiesa parrocchiale opera dell'architetto Prunotto di Pinerolo su disegno dello Juvarra.
Questo mirabile esempio di barocco piemontese troneggia ancora sulla piazza municipale.
Per chi voglia conoscere da vicino la dura vita degli agricoltori è possibile visitare, su prenotazione, le aziende agricole Mensa Luciano in Regione Alberetti, Fratelli Martini in Regione San Martino che, a fianco delle più moderne attrezzature per lavorare la terra, hanno mantenuto la memoria e conservato le tradizioni dei cascinali di un tempo.
Informazioni presso gli uffici comunali: tel. 0121.3411707.
Chi invece ha la passione del cicloturismo troverà a Garzigliana un lungo tracciato, inserito nella pista ciclabile del Basso Pinerolese, che si snoda tra gli angoli più suggestivi di questo incontaminato territorio che fa della tranquillità e della serenità il suo biglietto da visita.
Ricettività
Antica Trattoria dei Cacciatori
Via Roma, 4 - Tel. 0121.341991
Ristorante Montebruno
Regione Montebruno, 3 - Tel. 0121.341996
Eventi e manifestazioni
La Festa Patronale di Sant'Anna si svolge l'ultima domenica di luglio ed è organizzata dalla PRO LOCO.
I festeggiamenti religiosi per Festa del Santuario Mariano di Montebruno si tengono durante le prime tre domeniche di settembre.
La seconda domenica di novembre in concomitanza con la Festa Religiosa del Ringraziamento per l’annata agraria.
Attività locali e produzioni tipiche
Il territorio del Comune di Garzigliana ha una chiara valenza agricola ed i prodotti tipici sono la mela, la pera, la pesca, il kiwi e il miele, in particolare quello di acacia, specie arborea particolarmente diffusa sul territorio.